Ti è mai capitato di provare un cosmetico nuovo (magari un prodotto esfoliante) e di accorgerti che ti fa venire più brufoli di quelli che avrebbe dovuto in realtà toglierti? Aspetta ad abbandonare nel cassetto del bagno quel cosmetico o addirittura a buttarlo. Potrebbe trattarsi del cosiddetto skin purging.
Sking purging
Lo skin purging, se non ne hai mai sentito parlare, è quella cosa che succede quando la pelle si sta adattando all’azione di un cosmetico nuovo. Per questo se riusciamo a perseverare un po’ nell’utilizzo vedremo che la pelle dopo un primo peggioramento iniziale comincerà a migliorare. Ecco a dirla tutta, se vedete la pelle peggiorare all’inizio può proprio essere il segnale che quel prodotto stia funzionando davvero come si deve proprio perché sta facendo uscire le impurità prima di farcele poi finalmente sparire.
Però c’è un però: potrebbe però anche non essere skin purging.
Potrebbe essere che invece la nostra pelle sia sensibile a quel prodotto e reagisca ad esso con dei nuovi brufoli, una reazione allergica o un’irritazione.
Lo cosa state pensando e provo a fare l’indovino: “MAI UNA GIOIA!”. Eh sì, è proprio così, mi dispiace.
Quindi cosa dovete fare?
Semplice: se è skin purging continuare, se non lo è cambiare subito cosmetico. Facile, no?!?
Vi vedo già con un punto di domanda in testa grande come una casa. E come cavolo faccio a capire in che caso sono?!?
Cerchiamo di capire come funzionano entrambi i casi per riuscire a capire la differenza.
Come si forma un brufolo
Un poro si ostruisce normalmente a causa di cellule morte o a causa residui di sporco o makeup. Una volta che il poro si ostruisce si formano quelli che vengono chiamati microcomedoni.
I microcomedoni non sono visibili sulla superficie della pelle, stanno lì sotto in attesa di palesarsi o meno. A volte si trasformano in punti bianchi o punti neri, altre in brufoli, quando siamo fortunati spariscono senza manco che ci fossimo accorti della loro presenza. Se ne stanno lì sotto in santa pace e ci vogliono fino a 8 settimane per poter vedere sulla superficie un microcomedone.
Come avviene il fenomeno del purging
Se un prodotto come ad esempio un esfoliante, velocizza il tuo turnover cellulare, il “ciclo di vita” del nostro microcomedone viene velocizzato, trasformandosi in punto bianco, nero, o brufolo che sia più rapidamente. Per questo potrai vedere su tutta la pelle un improvviso rush di brufoli e imperfezioni.
Se il prodotto in questione provoca irritazione sulla tua pelle (spesso capita che un esfoliante possa essere anche irritante), i microcomedoni che non avevano intenzione di diventare brufoli, irritati dall’azione del cosmetico lo diventano e come. Tieni conto che l’infiammazione è uno dei fattori che può causare l’acne, quando si dice 2+2=4.
Ad ogni modo, sappi che questi microcomedoni erano lì prima che iniziassi a usare quel prodotto. Non sono nuovi e nati apposta a causa di quel cosmetico. Erano già lì, ma tu non li vedevi.
Torniamo un attimo indietro. Dicevamo che i microcomedoni si formano perché i pori vengono ostruiti da cellule morte della pelle. Ecco, quando inizierai a usare un esfoliante si formeranno per forza di cosa meno comedoni.
Che differenza c’è tra purging e reazione irritativa
Può succedere che un cosmetico su di noi reagisca come non dovrebbe, creando nuovi pori ostruiti o facendo irritare la nostra pelle. Pori ostruiti vuol dire che ti riempirai di brufoli dappertutto, nuove irritazioni vuol dire che avrai più microcomedoni visibili.
C’è qualche piccola possibilità che dopo un po’ quel cosmetico smetta di darti fastidio, ma nella maggioranza dei casi continuare a usarlo non potrà che far peggiorare la situazione. A buon intenditore poche parole.
Siete ancora nel dubbio e non capite se quello che sta succedendo alla vostra pelle sia skin purging o no?
Ci sono alcune cose da tenere a mente, ad esempio che tipo di prodotto è.
Quali prodotti possono causare lo skin purging
I prodotti che contengono ingredienti che promuovono il turnover cellulare possono causare purging.
Alcuni esempi: AHA, Acido Salicilico, acidi in genere, retinoidi, esfolianti vari (scrub, esfolianti enzimatici, skin brush…). Tutti quei prodotti che contengono ingredienti in grado di aumentare il tunover cellulare.
Tra i prodotti della mia linea Beautycology, lo può fare Ray of Light, il mio siero che contiene appunto il 2% di Acido Salicilico.
Altri tipi di prodotti, tipo detergenti e creme che non contengono questo genere di ingredienti non possono farci venire il purging. Per cui se succede, vuol dire che dovete cambiare prodotto, non siamo di fronte allo skin purging ma ad fenomeno irritativo. State tranquilli, magari quel prodotto è formulato anche bene, ma semplicemente non è adatto per voi. Trovare il cosmetico giusto è un po’ come trovare l’anima gemella.
Qualcuno dice che quando si cominciano ad usare cosmetici “naturali”, all’inizio la pelle potrebbe peggiorare per poi migliorare successivamente, perché la pelle deve fare una sorta di “detox” dagli ingredienti chimici contenuti nei prodotti “convenzionali”. Ecco, questa cosa non ha gran senso, quali sarebbero i motivi per cui la pelle si dovrebbe risentire di avere meno sostanze “chimiche” addosso? Attendiamo che qualcuno ce lo spieghi. Che poi, bisognerebbe che qualcuno ci spieghi anche in che senso le sostanze “chimiche” dovrebbero fare male alla pelle.
Ammettiamo però che quel cosmetico “naturale” contenga ad esempio degli AHA, meglio conosciuti come acidi della frutta, essendo degli acidi, immagino avrete capito la motivazione per cui questa cosa succeda.
Quanto può durare il purging
Di solito dura circa un mesetto, il tempo che la pelle ha bisogno per il suo normale turnover cellulare. Per cui se dopo 6/8 settimane la tua pelle non migliora, ti conviene cambiare prodotto.
Posso far diminuire il purging
Sì, è possibile cercare di limitare questo effetto. Basta iniziare a usare quel prodotto che sappiamo creare purging con gradualità. Come? Ad esempio usando meno quantità, meno spesso o sciacquandolo via un po’ prima (se è un prodotto a risciacquo). Andare per gradi, specie quando si parla di esfolianti (la categoria di prodotti che più spesso causa fenomeni di skin purging), può essere una buona idea.
Per aiutare la pelle a ridurre l’irritazione è importante idratare bene la pelle con una crema adatta e usare dei detergenti delicati. Sarebbe una buona idea cercare dei cosmetici che contengano al loro interno ingredienti lenitivi e proteggere la pelle dal sole.
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