E’ arrivato finalmente il momento di parlare di amido di riso.
L’amido di riso è una polvere molto fine, bianca, che deriva, pensate un po’, niente po’ po’ di meno che dal riso (non lo avrei mai detto).
Sia in cucina che in cosmetica si usa come addensante, ma è ben di più quello che può fare in un cosmetico.
Se il riso credo che non abbia bisogno di presentazioni, perché sono certa che sappiate tutti cosa sia, vorrei spendere due paroline su cosa sia l’amido
Che cos’è l’Amido
L’amido è un polisaccaride che può esser derivato da riso, mais, semi di grano, noce di babassu, patata, tapioca… Fa parte della famiglia dei glucidi, (insomma, i carboidrati).
È costituito da due polimeri del glucosio: l’amilosio (che ha una forma tutta bella lineare) e l’amilopectina (che è invece è bella ramificata). Forse li avrete già sentiti nominare perché vi avevo parlato di loro, parlando di derivati della Noce di Babassu. Li ho scelti come agenti opacizzanti per la mia crema Perfect & Pure per pelli miste. Se vi siete persi questo articolo in cui ne ho parlato, ve lo lascio qui.
Nelle piante troviamo l’amido sotto forma di granuli insolubili, quando stanno a temperatura ambiente, ma una volta in acqua calda, questi granuli si rigonfiano trattenendo acqua e diventano dei viscosizzanti e dei filmogeni.
A cosa serve l’amido di riso
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Un uso tipico dell’amido di riso è quello di aggiungerlo nell’acqua del bagnetto dei più piccoli, per calmare le irritazioni e lenire la pelle molto delicata dei più bambini, ma si è potuto notare, che è utile anche per gli adulti che soffrono di dermatite atopica perché apporta dei miglioramenti sulla barriera cutanea compromessa tipica di chi soffre proprio di dermatite atopica. (De Paepe, K., Hachem, J. P., Vanpee, E., Roseeuw, D., & Rogiers, V. (2002). Effect of rice starch as a bath additive on the barrier). L’amido di riso infatti riesce a svolgere un effetto calmante e lenitivo sulla pelle.
Come fa ad avere questa attività sulla pelle?
L’ipotesi è che l’effetto sia dovuto al fatto che le piccole molecole dell’amido di riso riescano a penetrare negli strati più superficiali della pelle che ha una barriera compromessa (e quindi non più totalmente integra, ma con delle sorta di piccole fessure), aiutando così la pelle a formare uno strato superficiale omogeneo. La barriera della pelle risulta in questo modo rafforzata e la pelle può tirare finalmente un respiro di sollievo.
Oltre che aggiunto tal quale all’acqua del bagno è possibile trovarlo all’interno di formule cosmetiche come bagni schiuma o creme che sono studiate per calmare la pelle, lenirla e migliorare la sua barriera.
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Ma questo non è l’unico motivo per cui viene utilizzato in cosmetica. Si trova spesso all’interno dei prodotti per il make-up, dopo tutto è una polvere e può essere un buon sostituito del talco.
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C’è però ancora qualcosa che è in grado di fare il nostro buon amido di riso, è infatti in grado anche di assorbire il sebo in eccesso sulla pelle. La sua azione però è molto più delicata rispetto a quella dell’argilla (che in alcuni casi può risultare troppo aggressiva sulla pelle) e questo lo rende adatto anche alle pelli più delicate e sensibili. Per questo trova posto all’interno di maschere anti-impurità che vogliono essere efficaci ma anche delicate sulla pelle.
Conclusioni
Hai mai utilizzato l’amido di riso? O meglio hai mai fatto caso della sua presenza in un cosmetico? Eh sì, dopo tutto è ingrediente ottimo, facile da reperire, poco costoso, ma su cui difficilmente si pone l’accento. Proprio un peccato, perché la sua presenza, sapientemente dosata può davvero fare la differenza in una formulazione cosmetica. Ad esempio io l’ho utilizzato nella mia Clay Rehab, la mia maschera purificante all’argilla per bilanciare l’azione della argilla verde e di quella bianca.
Bibliografia
Therapeutic properties of rice constituents and derivatives (Oryza sativa L.): A review update Burlando, Bruno ; Cornara, Laura Trends in food science & technology, 2014-11, Vol.40 (1), p.82-98
De Paepe, K., Hachem, J. P., Vanpee, E., Roseeuw, D., & Rogiers, V. (2002). Effect of rice starch as a bath additive on the barrier
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