Oggi parliamo di Rosacea.
È un disturbo cronico (ovvero che non passa dopo poche settimane e da cui non si può guarire per sempre, ma che bisogna imparare a tenere sotto controllo il più possibile), di natura infiammatoria e di solito si manifesta sulle guance, sul naso, sulla fronte e sul mento.
Più che un disturbo è in realtà una vera e propria patologia e per questo è sempre bene affidarsi a un dermatologo che possa fare una diagnosi corretta e possa indicarvi, se serve, la terapia giusta per voi.
Essendo appunto “cronica” è importante imparare come tenerla sotto controllo, per far sì che le riacutizzazioni accadano sempre più di rado, e per sì che quando arrivano siano sempre meno violente. Non si può e non si deve vivere di solo terapie, per questo la Skincare è fondamentale, perché deve accompagnare, coadiuvare, chi ha la rosacea ogni giorno, durante l’uso di terapie ma anche quando smettiamo di utilizzarle, perché la giusta Skincare è senza dubbio un ottimo alleato per tenere a bada la rosacea il più possibile.
Non credete a chi vi dice che i cosmetici non servono a nulla, che sono solo delle banali cremine, prodotti futili che piacciono ai vanitosi. I cosmetici possono davvero aiutare chi ha problemi come la rosacea a stare letteralmente meglio nella propria pelle e chi soffre di rosacea sa quanto questa possa inficiare anche la propria qualità di vita.Una volta che soffrite di rosacea sappiate che è praticamente impossibile guarire definitivamente. La vostra pelle potrà alternare momenti di fase acuta a periodi in cui sembra essere passata.
Questi in realtà vengono chiamati periodi di remissione, ed è bene sapere che la rosacea può sempre tornare, per questo la Skincare quotidiana può davvero diventare l’alleato fondamentale per mantenere la fase remissiva più a lungo possibile, in modo che le fasi acute rimangano, se possibile, solo un vago ricordo.
a chi viene di solito la rosacea
Nessuno ne è immune ma c’è da dire che le donne sono le più predisposte (anche se ultimamente nelle ricerche si legge che sempre più uomini iniziano a esserne colpiti), e le persone di origine celtica lo sono di più (pare che avere la pelle chiara e/o i capelli rossi non aiuta). L’età in cui di solito compare di più è quella tra i 30 e i 50 anni.
come si manifesta
Per prima cosa il rossore della pelle è una caratteristica tipica, rossore che può essere momentaneo, tipo flushing o rimanere a lungo, ma accompagnano la rosacea anche eritema, capillari visibili, papule e pustole (che assomigliano ai brufoli dell’acne ma che non hanno pus all’interno). Alcune forme di rosacea creano degli ingrossamenti e delle fibrosi sul naso e altre possono interessare anche gli occhi.
Attenzione non per forza dovete avere tutto quello che ho detto, basta anche solo una di queste manifestazioni.
A contorno di quello che vi ho appena elencato la vostra rosacea potrebbe includere anche bruciori, placche, pelle secca o gonfiori.
fattori scatenanti
Le persone predisposte possono scatenare la rosacea abbastanza facilmente. Per questo chi sa di soffrirne deve evitare:
- Alcolici
- Bevande troppo calde o troppo fredde
- Repentini cambi di temperature
- Cibi piccanti
- Il sole
- Lo stress psicologico
- Il fumo
- Sforzi da esercizio fisico
- Droghe
- Prodotti di Skincare irritanti o comunque non adatti alla propria pelle
Lo so cosa state pensando, non si può vivere in una campana di vetro, e va bene cercare di evitare certe cose ma bisogna anche viverla questa vita, se no cosa siamo al mondo a fare. Ecco io vi dico le cose come stanno così almeno non potete dire che non vi avevo avvisati e almeno in certi momenti potete provare a evitare certi comportamenti per far sì che la rosacea torni a lasciarvi stare.
È vero, quando in inverno si rientra in casa dopo esser stati al freddo per un po’ a tutti vengono le guance rosse, ma in genere questo rossore passa velocemente. Alle persone a cui sta iniziando a venire la rosacea questo rossore rimane più a lungo e con il tempo può rimanere sempre più a lungo fino a non andar via più. Sono i capillari che perdono i colpi e man a mano che il problema peggiora non riescono più a funzionare correttamente. Per questo è bene non sottovalutarla per poter intervenire e arginare il problema prima possibile.
Di solito chi ha la rosacea ha una pelle con una barriera cutanea compromessa, spesso disidrata, secca, che tende a spellarsi, sensibile e che spesso brucia o pizzica.
tipi di rosacea
Esistono tanti tipi di rosacea ma può manifestarsi in modi molto diversi e questo so che può confondere.
eritemato-teleangectasica
C’è quella che viene chiamata eritemato-teleangectasica, un nome impossibile da ripetere ma che ci fa capire che è caratterizza da eritemi ovvero rossori e i capillari in evidenza (che i dermatologi chiamano teleangectasie).
Avete presente il naso rosso di mastro Geppetto? Avete presente le gote di Heidi? Ecco, ci siamo capiti.
La cosiddetta couperose è un po’ la forma lieve di questo tipo di rosacea. Se non si interviene i capillari diventano visibili e non se ne vanno più.
È normale dopo uno sforzo, una corsa o quando si sta parecchio al freddo avere dei rossori sul viso, ma se iniziano a scomparire sempre più lentamente rispetto al normale, consideratelo un campanello d’allarme.
rosacea papulo-pustolosa
Lo so già il nome fa un po’senso. Diciamo che si caratterizza da delle specie di brufoli (che tecnicamente vengono chiamate papule e pustole) che però non hanno il pus al loro interno come quelli dell’acne. Un tempo veniva chiamata acne rosacea, ma oggi si preferisce non usare più questo nome perché con l’acne non centra neanche un po’ e il nome potrebbe generare confusione. Chi ha l’acne di solito ha anche i punti neri e i punti bianchi, cosa che chi ha la rosacea in genere non ha. Il dermatologo è la persona giusta che vi può dire che natura hanno le vostre papule e le vostre pustole e vi devo dire che qualche volta anche il dermatologo può far fatica a capire se siamo di fronte ad acne o a rosacea papulopustolosa, ma per fortuna esistono dei prodotti che possono essere usati sia in caso di acne che in caso rosacea. Attenzione però: uno degli errori più comuni è quello di utilizzare prodotti specifici per pelli acneiche su pelli con rosacea e in quel caso non si fa altro che peggiorare la situazione. Per fortuna esistono prodotti e attivi che possono essere usati in entrambi i casi e questo ci permette di non sbagliare in caso di indecisione o nel caso ci siano entrambe queste componenti attive sulla nostra pelle.
altri tipi
Oltre a questi due tipi c’è anche quella fimatosa che spesso viene sul naso e crea degli ispessimenti molto marcati in alcune zone (avete presente quei vecchi ubriaconi di alcuni quadri di una volta, che avevano il naso grosso e bitorzoluto?) e quella oculare che interessa agli occhi. In questi casi affidatevi senza esitazione al vostro dermatologo.
conclusioni
In questo articolo abbiamo capito quali tipi di rosacea esistono, nel prossimo articolo scopriremo le regole d’ora che chi soffre di rosacea deve tenere a mente e quali prodotti e ingredienti cosmetici sono i più adatti o quelli da evitare per chi ha questa condizione della pelle.
Bibliografia:
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