Sulla tua pelle ci sono occhiaie, rossori o macchie che vorresti nascondere? Scopri come fare grazie alla teoria dei colori.
Chi non vorrebbe una pelle luminosa e dal colorito omogeneo? E’ vero, è possibile andare ad intervenire su macchie scure, rossori, occhiaie, ecc. con attivi contenuti in prodotti skincare, e come sapete trovare le giuste sinergie e le giuste formule cosmetiche per risolvere questo tipo di problemi è la mia più grande passione.
Però è possibile sia con dei correttori ma non solo, ottenere un effetto ottico immediato che ci permette di vedere subito la pelle più uniforme. Tutto questo è possibile grazie alla color correction.
Color correction
Capire come funziona vi aiuterà a scegliere il correttore giusto da quelle palette di correttori multicolor che sono così belle quando le compriamo, ma che poi si trasformano in un grande flop perché sbagliamo sempre a scegliere il colore giusto da usare in ogni occasione.
Per capire il meccanismo che sta dietro la color correction bisogna fare un po’ un salto in una mini lezione di arte e ripassare la teoria del colore.
Vi sarà capitato di vedere la ruota dei colori…
…bene i colori che stanno uno di fronte all’altro nella ruota dei colori sono i cosiddetti colori complementari, diciamo che andando a “sommarli” è come se riuscissimo a neutralizzare il colore che vogliamo nascondere.
Mi spiego meglio:
- se vuoi nascondere i rossori, dovrai usare il verde, ma per alcuni tipi di rossori potrebbe bastare un giallo
- se vuoi nascondere del giallo utilizza il lilla o il viola
- Se vuoi nascondere le occhiaie, ecco la cosa si complica. Nel senso che devi chiederti di che colore sono le tue occhiaie. Il giallo va bene se hai una pelle abbastanza chiara e delle occhiaie tendenti al viola. Se però hai la pelle più scura, olivastra e magari le occhiaie sono più tendenti al blu ti conviene optare per un colore più aranciato.
- Se hai delle macchie scure o delle occhiaie marroni, anche in questo caso devi scegliere il colore giusto in funzione del colore della tua pelle. Se hai la pelle chiara scegli un colore rosa o pesca, se hai una pelle più scura o olivastra scegli un colore aranciato più intenso.
Ti conviene applicare il correttore per la color correction solo sulla zona del viso o della pelle in cui hai un colore diverso, sfumarlo per bene dopo aver applicato il primer e prima di applicare il fondotinta.
Provate, testate e se serve provate a mischiare due colori simili se avete bisogno di un colore intermedio. Mischiateli sulla mano prima di applicarli.
Color correction e Skincare
La color correction può essere utilizzata non solo nei prodotti makeup, e quindi nei classici correttori colorati che siamo abituati a vedere, ma anche nei prodotti Skincare.
Senza dubbio in questo caso il colore più facile da trovare è il verde, che è tipico delle creme anti-rossori. Questi prodotti di norma, oltre a contenere attivi che vanno a ridurre i rossori, contengono gli stessi pigmenti verdi che si trovano nei correttori verdi. Ma in alcuni casi è possibile che contengano degli ingredienti ancora più particolari, che passano più inosservati ma possono comunque apportare un miglioramento immediato del colore della pelle. Ovvero delle piccole particelle con effetto soft focus (di questo effetto ne avevo parlato in quest’articolo). Sono delle particelle in grado di riflettere la luce in un modo molto particolare. Di solito si trovano nei prodotti anti-rughe, e il loro compito è quello di riflettere la luce in modo “sparpagliato” per far sì che parte della luce che si sarebbe bloccata dentro una ruga creando una zona d’ombra e facendola notare maggiormente, esca in modo da rendere meno visibile la ruga. Esistono però delle particelle soft focus in grado di riflettere solo certe tonalità di colore e solo dove serve. Mi spiego meglio. Se io applico del verde in una zona in cui non ho rossori non ottengo un buon risultato, invece queste particolari particelle sono “trasparenti” e quindi donano un effetto più naturale e si rendono visibili lì dove c’è qualcosa da correggere. Una sorta di magia della fisica insomma in grado di darci un effetto molto naturale.
Sebbene come dicevo il verde è il tipo di color correction più comune nella Skincare, dovete sapere che è possibile agire andando a correggere altri colori.
Parlando sempre di queste particelle soft focus (che io tra l’altro adoro), esistono anche rosse, che servono per rendere più vivo un incarnato chiaro e pallido; blu, per aiutare delle pelli giallastre (come quelle orientali) a ottenere un colore più luminoso; e dorate, in grado dare luminosità e un effetto un po’ di pelle più rosata a quelle olivastre o latine.
Conclusione
Spero che questo articolo vi sia utile, e vi confesso che ho scelto di utilizzare questo agente soft focus verde per la mia crema anti-rossori, in modo da dare un effetto wow immediato già dal primo utilizzo, in modo che si continui ad avere la voglia di applicarla ogni giorno, per far sì che gli attivi anti-rossore possano agire nel tempo.
Io trovo questo genere di ingredienti meravigliosi, e tu?
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