Home » Blog » AAA Cercasi Sollievo immediato per le pelli sensibili. La risposta? Una sostanza contenuta nel Pistacia lentisco

AAA Cercasi Sollievo immediato per le pelli sensibili. La risposta? Una sostanza contenuta nel Pistacia lentisco

da | 18 Mag 2022 | Blog

Come placare immediatamente bruciori e pizzicori di una pelle sensibile o esposta a sostanze potenzialmente irritanti.

Vorrei spiegarvi come ho fatto a scovare questo ingrediente è perché ho deciso di utilizzarlo in una mia formula.

Stavo studiando una formula con Acido Azelaico.

L’Acido Azelaico è un ingrediente molto utilizzato e apprezzato anche dai dermatologi perché a % comprese tra il 15% e il 20% riesce a migliorare la condizione della pelle in caso di melasma, acne o rosacea.

Ma in alcune persone può creare un po’ di bruciore/pizzicore, che si avverte in realtà nella prima mezz’ora dall’applicazione e specialmente nel primo periodo di utilizzo. Questo genere di sensazioni di solito sono associate a quelle che vengono definite pelli sensibili, ma in questo caso non parliamo di loro perché, dovete sapere che per convenzione le persone con pelli sensibili sono quelle che hanno una sensibilità all’acido lattico (se vuoi approfondire leggi qui). E gli studiosi hanno visto che le persone con pelle sensibile non sono di norma sensibili all’acido azelaico.

Per questo motivo sono andata a stanare qualche attivo che potesse venire in soccorso di quelle persone che per i motivi più vari (melasma, acne, rosacea) possono beneficiare da un prodotto che contiene tra il 15% e il 20% di Acido Azelaico ma che non riescono a sopportarlo.

Un cosmetico, anche il più efficace funziona solo se lo si applica con la giusta costanza e uno dei miei obiettivi era rendere la mia formula piacevole da utilizzare anche per chi fa fatica a utilizzare l’acido azelaico.

Così sono incappata in un ingrediente che deriva dal lentisco (pistacia lentisco), un arbusto cespuglioso tipico del mediterraneo

Questa pianta contiene una sostanza che si chiama 4-t-Butylcyclohexanol (bel nome semplice da pronunciare e ricordare eh!) che è molto utile in caso di pizzicori, bruciori e sensazioni di discomfort generali della pelle, sensazioni che accompagnano chi ha una pelle sensibile ma anche chi è sensibile all’Acido Azelaico.

Una delle classiche sensazioni che caratterizzano le pelli sensibili sono il pizzicore e il bruciore. Ma come facciamo a sentire queste sensazioni? Nella nostra pelle ci sono dei neurotrasmettitori che hanno proprio il compito di parlare con il nostro sistema nervoso e portano al nostro cervello quegli stimoli che noi leggiamo come bruciore o pizzicore.

Questi recettori si chiamano TRPV e tra questi il TRPV1 è quello che maggiormente viene attivato in caso di sensazioni di bruciore e pizzicore.

I fattori scatenanti

Le alte temperature, dovute anche ai raggi solari, ma anche una serie di sostanze con cui possiamo esser venuti in contatto, come acidi, retinoidi, tinte per capelli, creme depilatorie, formule molto basiche…

Inoltre, se la nostra pelle ha quella che viene definita una barriera cutanea compromessa, ecco, in questo caso è più facile che certe sostanze penetrino maggiormente nella pelle e che più facilmente possano darci fastidio.

Le persone che hanno una pelle sensibile inoltre hanno dei recettori TRPV1 molto più sensibili e reattivi di quelli delle altre persone, per questo riuscire ad agire su questi recettori placandoli un po’ sembra una buona strategia per calmare le pelli sensibili e irritate.

SymSitive

L’ingrediente cosmetico di cui vi voglio parlare oggi contiene il 4-t-Butylcyclohexanol ma è di origine sintetica, e per questo viene definito natural identical. Sym Sitive è il nome commerciale registrato da chi ha il brevetto di questa sostanza. L’uso di un ingrediente sintetico permette di controllare la qualità e quantità della materia prima, perché come ben si può immagine in natura ogni annata è diversa dall’altra e magari sarebbe difficile inserire in un cosmetico la quantità della sostanza che ci interessa, contenuta all’interno di un estratto vegetale, banalmente perché l’estratto naturale lo contiene sì, ma in % non molto alte.

Ma perché mi è balzato all’occhio rispetto ad altri ingredienti che agiscono sui neurotrasmettitori della pelle? Vi avevo già parlato ad esempio di un’aventramide che agisce in modo simile (e che per altro anche lei è finita nella formula dell’Acido Azelaico). Ma questa agisce dopo 30 minuti dall’applicazione e quindi è sicuramente utile per lenire una pelle irritata e infiammata (e di solito chi ha l’acne o la rosacea ne ha bisogno).

Noi sappiamo che il pizzicore dato dall’Azelaico, se compare, compare nella prima mezz’ora dall’applicazione e poi diminuisce e quindi… avevo bisogno di qualcosa che agisse in quel periodo di tempo.

Ed è proprio per questo motivo che ho scelto lui.

Test a supporto

I test di cui vi parlerò, sono stati condotti su questo particolare ingrediente cosmetico che contiene 4-t-Butylcyclohexanol, il Sym Sitive appunto.

La sua particolarità è che riesce ad agire sui nostri cari TRPV1 agendo in due modi:

  • diminuisce la sensazione di pizzicore e bruciore
  • aumenta la tolleranza della pelle agli stimoli

Pensate che in un test in vivo su delle persone sensibili alla capsaicina (la sostanza contenuta nel peperoncino che lo rende pizzicoso) è stata applicata la capsaicina sulla piega laso-labiale (quella tra naso e labbra) e poi è stato applicato un gel contenente  l’1,2% di SymSitive, risultato?

  • -60% di sensazione di stinging (che tradurrei con bruciore pungente, urticante)
  • -70% di bruciore
  • -50% di formicolio
  • -67% di secchezza cutanea

 

Ma la cosa più incredibile è che agisce immediatemente sui neurotrasmettitori. È stato preso un campione di volontari che sono intolleranti ai cosmetici (caratterizzati da quella che viene definita “cosmetic intolerance syndrome”) e hanno notato che il 65% ha sentito un miglioramento delle sensazioni legate alla propria pelle in un solo minuto dalla prima applicazione. Ma poi, passati 5 giorni il fastidio è diminuito entro 1-3 minuti dall’applicazione anche agli altri volontari

 

Se applicato al 3% riduce tra il 78% e l’83% il fastidio provocato dalla capsaicina (quella del peperonciono) e nel caso invece si stesse parlando di fastidio provocato dal fenossietanolo (un conservante) su persone sensibili a questa sostanza, il bruciore è diminuito dopo 5 minuti dalla prima applicazione nel 67% dei casi e il prurito nel 95% dei casi dopo 2 minuti e mezzo dalla prima applicazione.

Tra i prodotti cosmetici che non sono sempre ben tollerati ci sono anche le tinte per capelli, un po’ per il loro ph, un po’ perché alcune sostanze posso più facilmente di altre sensibilizzare il cuoio capelluto. Anche in questo caso il nostro 4-t-Butylcyclohexanol ci può venire in soccorso. Infatti utilizzato al 3% riduce il fastidio dato dalle tinte senza però interagire con il colore finale della tinta sui capelli.

Conclusioni

Giunti a questo punto avrete ben capito perché SymSitive mi sembrava l’attivo perfetto per rendere più tollerabile l’Acido Azelaico al maggior numero di persone, proprio perché lui riesce ad agire dopo 1-3 minuti dall’applicazione, placando immediatamente la sensazione di bruciore che in alcune persone capita nella prima mezz’ora dall’applicazione.

Peptidi Botox Like

Peptidi Botox Like

Diciamo la verità: i peptidi Botox Like catturano davvero l'attenzione, anche perchè, come dice la parola stessa,...

Acido Glicolico

Acido Glicolico

Appena si parla di rinnovamento cellulare ecco che viene subito tirato in ballo lui: il mitico Acido Glicolico.   E’...

0 commenti

Pin It on Pinterest

Share This