Quando compriamo un siero o una crema vorremmo che tutte le sostanze miracolose contenute potessero entrare nella nostra pelle.
Questo ci ha sempre raccontato il Marketing e noi, cresciuti a pane e pubblicità, ci abbiamo sempre creduto.
Che bello che la sostanza miracolosa della mia crema entrasse come un siluro nella mia pelle e mi togliesse i brufoli o le rughe di dosso. Tra l’altro, non ho mai capito perché si passi direttamente dall’incubo dei brufoli a quello delle rughe senza avere un breve, ma meraviglioso periodo, dove si può avere una pelle, bella o quantomeno decente senza né brufoli, né rughe. Va beh, questa è un’altra storia e comunque: Quanto è amara questa vita.
Bando alle ciance e torniamo alla nostra pelle che si dovrebbe bere tutti gli attivi delle nostre costosissime creme.
Cosa vuol dire che la nostra pelle “assorbe” una crema o una particolare sostanza?
La pelle assorbe una crema?
Quando si dice che una crema o un particolare ingrediente viene “assorbito” dalla pelle si intende che la nostra amata sostanza abbia attraversato la pelle fino ad arrivare ai capillari. Per anni si è discusso su questa cosa, perché molto tempo fa si pensava che la pelle facesse da barriera contro tutto e tutti e che quindi niente potesse superarla.
Ad ascoltare le sirene del Marketing pare invece che ogni sostanza attiva presente nel loro prodotto possa venga “assorbita” dalla pelle.
Chi avrà ragione?
Dal 1947, anno in cui viene pubblicata la prima ricerca in merito all’assorbimento cutaneo, però si è capito che alcune sostanze possono passare la barriera della cute e arrivare ai capillari. Ma questo è un ambito che interessa principalmente il campo farmaceutico che cerca modi sempre nuovi per far assumere una medicina ai pazienti (ad esempio con i cerotti transdermici). Alla cosmesi non dovrebbe interessare.
Dico non dovrebbe, perché un cosmetico non dovrebbe arrivare fino alla via ematica, ma alcune sostanze come gli oli essenziali, passano e come se passano.
Sfatiamo il primo mito. E’ difficile che un cosmetico venga “assorbito” dalla pelle. La pelle non è certo una barriera invalicabile ma è “permeabile” solo in alcuni casi (fate attenzione a questi due verbi).
La pelle fa due cose principalmente: svolge la funzione di secrezione e quella protettiva. Dunque la funzione di assorbimento non è pervenuta all’appello. Ok tutto chiaro, se qualcosa viene assorbito, avviene passivamente, quasi per sbaglio.
Già la pelle non fa passare gran che, in più dove la pelle è più spessa, meno sostanze hanno la speranza di passare.
Ma il fatto che la pelle non si “beva” tutto quello che passa è un bene, altrimenti sapete cosa succede quando la pelle cattura qualcosa che non le piace? Si può scatenare una reazione allergica, ad esempio. E la cosa non è divertente.
Dunque, la nostra pelle, lascia passare qualche sostanza, ma lo fa selettivamente.
Se togliamo le cellule morte, con uno scrub ad esempio e manteniamo la pelle idratata come si dovrebbe, la permeabilità della pelle aumenta. Aumenta di un po’, mica comincia a bersi di tutto.
Ora che il concetto di “assorbire” ed “essere permeabile” dovrebbe essere chiaro, vediamo un po’ una rapida carrellata di cosa fa la nostra pelle con le principali sostanze presenti in un cosmetico, quali passano e quali non passano.
QUali ingredienti vengono assorbiti?
Acqua
Non l’acqua non passa. Se vi immergete in una vasca non riuscirete ad idratare la pelle. La pelle è impermeabile all’acqua. Fine della storia.
Solventi
Alcol, acetone, etere, cloroformio hanno una grande capacità di penetrare nella pelle. Per fortuna qualcuno ha guardato giù. Essendo anche molto volatili, c’è speranza che evaporino prima di entrare nella pelle. Dai, su, quasi quasi salvi.
N.B. La volatilità ne limita i danni, per cui fate attenzione a queste sostanze.
Grassi e oli
Gli oli minerali rimangono sulla pelle e non penetrano. Gli oli e i grassi animali e vegetali invece possono passare attraverso gli strati intercorneocitari (in parole povere: tra corneocito e corneocito; i corneociti sono i mattoncini che costituiscono la nostra pelle) e possono avere così un’azione restitutiva.
I Sali
I Sali non passano. Ma nemmeno le argille passano.
Tensioattivi ed emulsionanti
Non passano, ma possono aprire il varco ad altre sostanze (penetration enhancer).
Oli essenziali
Passano eccome se passano, arrivano fino al circolo ematico. Per questo vanno usati come si deve, e se non l’avete ancora fatto andate a leggere questo articolo. Gli oli essenziali sono pazzeschi, meravigliosi. Ma vanno maneggiati con cura.
Biopolimeri (lisati proteici- peptidi)
Collagene, acido ialuronico, elastina, chitosani. Non passano. Il loro peso molecolare è troppo grosso. Non riescono a passare, mi spiace, ma è così. Fine della storia.
Liposomi, nanosomi, fitosomi
Sono delle sferette di dimensioni diverse più o meno piccole, ma comunque piccole, contengono al loro interno dei principi attivi, che riescono a veicolare nella pelle, più o meno in profondità, più o meno a scoppio ritardato. Sono chiamati “carrier” perché sono un veicolo in grado di superare la barriera cutanea e portare a destinazione il loro prezioso carico.
conclusioni
Spero vi siate schiariti le idee.
La pelle non lascia passare tutto quello che passa. Questo è un bene, perché se così facesse oltre agli ingredienti iper-blasonati contenuti nella vostra crema, potrebbero passare anche un sacco di schifezze. La nostra pelle è lì a proteggerci prima di tutto e sinceramente lo fa anche molto bene.
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immagini: unsplash.com
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