L’arginina è decisamente un ingrediente poco conosciuto, ma che merita un po’ di luci della ribalta.
Scopriamo insieme perchè
Prima di tutto perchè è un amminoacido essenziale, ed è essenziale perchè non può essere sintetizzato dal nostro corpo, normalmente lo assumiamo attraverso il cibo che mangiamo e lo utilizziamo per sintetizzare le proteine, in più partecipa alla difesa immunitaria, nei processi di produzione energetica e nella funzionalità vascolare e detossificante dell’organismo.
Anche all’interno della nostra pelle l’arginina è fondamentale perché è un naturale componente dell’NMF (il fattore naturale di idratazione che ci aiuta a mantenere la pelle idratata e di cui ho parlato qui), serve per poter sintetizzare il collagene e ci aiuta a far guarire le ferite.
Ma torniamo un attimo all’NMF. La nostra pelle produce quella che a me piace definire la crema perfetta, che si chiama film idrolipidico. La crema perfetta, creata da madre natura per proteggere dalla nostra pelle è composta da una parte grassa (sebo, ceramidi e altro) e una parte acquosa, composta principalmente dall’NMF che a sua volta è composto per il 40% da aminoacidi liberi e indovinate un po’, l’arginina è tra questi.
Come sarà ormai facile intuire l’arginina ha proprietà idratanti e condizionanti sulla pelle e per questo è un buon alleato all’interno sia in prodotti ad azione idratante o antiage, così come in quelli per le pelli secche.
Ma c’è una sua caratteristica che la rende amata da chi cerca di formulare prodotti cosmetici adatti anche alle pelli sensibili (e sì io sono una di questi).
Avendo un pH molto alto viene utilizzata per regolare il pH in prodotti adatti alle pelli sensibili, perché è un ottimo sostituto della soda (sì, la soda caustica), che in alcuni casi può essere mal tollerata.
Quando poi si parla di prodotti con Acidi esfolianti l’arginina è assolutamente perfetta. Per portare al giusto pH un prodotto con Acido glicolico, lattico o mandelico, in modo che non sia troppo aggressivo sulla pelle, bisognerebbe utilizzare una buona quantità di soda caustica, che come potete immaginare potrebbe facilmente irritare la pelle. Usando l’arginina invece, si ottiene lo stesso risultato, ma azzerando il rischio di irritazione che altrimenti sarebbe dovuto alla soda e al contempo apportando anche idratazione alla pelle, non male, vero?!?
Ma l’arginina pare che possa fare molto di più che idratare. Studi in vitro hanno visto come l’arginina sia in grado di stimolare i fibroblasti, le cellule della pelle che producono una serie di cose tra cui il collagene. E stimolare la produzione di collagene è fondamentale per ridurre e contrastare le rughe.
Attendiamo che altri studi possano confermare questi dati preliminari, perchè in effetti non sarebbe male poterla annoverare tra gli ingredienti in grado di stimolare la produzione di collagene.
Nel frattempo però ho scelto di inserire l’arginina all’interno dei miei prodotti con alfa-idrossiacidi esfolianti in modo da renderli il più delicati possibile sulla pelle. Cosa ne dite, ho fatto bene?
0 commenti