Oggi parliamo di alghe.
Le alghe sono decisamente diventate super-trendy, sia nell’alimentazione in stile orientale, sia per quanto riguarda il mondo degli integratori. Senza dubbio si sono guadagnate un’aurea di super-food, e solo l’idea ci cibarcene ci fa sentire subito più sani.
Qui parliamo di cremine e affini da spalmarci addosso, per cui cercherò di raccontarvi come e perché le alghe siano approdate anche nel mondo della cosmesi.
Alghe e collagene
No, dalle alghe non si ricava il collagene vegetale. Il collagene vegetale non esiste. Lo so che se ve lo dico ci rimanete male, ma qualcuno a un certo punto vi ha detto che Babbo Natale non esisteva, l’avete odiato, ma non ha fatto nient’altro che dirvi la verità.
Se volete capire cos’è il collagene vi lascio qui il link al mio articolo che ne parla. Comunque vi faccio uno spolier dall’articolo.
Il collagene è presente solo nel regno animale. Quello che spacciano per collagene marino deriva dai pesci e quello che viene spacciato per collagene vegetale non so cosa sia. Potrebbe essere qualcosa simile al collagene per via del fatto che crea una gelatina, ma forse è meglio che lo chiediate a chi si è inventato questo nome markettaro. Ma anche se con entrambi ci si può fare della gelatina, il collagene è un’altra cosa. Al massimo ci potete fare della caramelle gommose vegane.
Alghe in cosmesi
Oggi voglio parlarvi di alcune alghe che si usano in cosmesi, in particolare alcune che fanno parte delle cosiddette alghe brune e altre che sono delle alghe verdi-azzurre.
Alghe brune
Le alghe brune contengono un sacco di iodio, ma anche altre sostanze tra cui la Vitamina C la B1, proteine, caroteni, clorofilla e mucillagini.
Da sempre vengono usate per la cura all’obesità. Pare che l’attività dello iodio presente nelle alghe brune è aumentata da degli amminoacidi in grado di ridurre la quantità di colesterolo presente nel sangue.
Ma in un cosmetico cosa possono fare? Agendo sempre sui grassi, possono aiutare in caso di adiposità localizzate anche tramite applicazioni cutanee (creme, gel, sali…)
Tra le varie funzioni che possono svolgere le alghe brune ci sono quelle ammorbidenti, lenitive, stimolanti della circolazione sanguigne e tonificanti. Mmmh, sì, fanno davvero un sacco di cose.
Queste alghe creano sotto il mare delle vere e proprie foreste sottomarine. Le più conosciute sono la Fucus Vesiculosus e la Laminaria digitata. Quindi partiamo da queste, ma poi vi parlo anche di qualche altra meno famosa.
Fucus Vesiculosus o Quercia Marina
Il fucus è anche conosciuto come quercia marina, ha dei rametti verdi in cui sono presenti delle sorta di piccole vescicole, da qui il suo nome.
La si trova principalmente nell’Atlantico Settentrionale. Ricca di iodio organico, si trova spesso nei prodotti da corpo ad azione snellente. Per via delle sue caratteristiche, se avete problemi di tiroide, è meglio che le stiate lontani.
Laminaria Digitata
La laminaria invece è la più grossa e si trova nelle acque europee. Da adulta è lunga più di due metri e la sua forma è simile a quella di una lama flessibile. A quest’alga piace stare in zone dove c’è molta corrente.
Questo genere di alga contiene oligoelementi (Iodio , Potassio e Ferro) e saccaridi, utili per idratare superficialmente la pelle.
Alga di Kelp (Macrocystis Pyryfera)
Quest’alga, che si trova specialmente nella Bassa California, molto ricca di polisaccaridi e oligosaccaridi con azione lifting e carrier (ovvero che porta cose dove normalmente non ci possono arrivare).
Ricca di oligoelementi (Iodio, Potassio, Bromo, Ferro, Fosforo) e Vitamine (A, gruppo B, D, E).
Padina Pavonica
Alga bruna. Contiene HPS3, che stimola le cellule a produrre glicosaminoglicani (acido ialuronico) e quindi può stimolare un’idratazione più profonda.
Certe cose nella cosmetica capitano davvero raramente. Per cui tenetelo davvero a mente.
Alghe verdi-azzurre
Alga di Klamath (Aphanizomenon flos aquae)
E’ una microalga che cresce nel lago dell’Oregon che si chiama proprio Upper Klamath. Contiene Vitamine A e B (niacina) e oligoelementi (Ferro, Zinco e Rame).
Spirulina
Un’altra alga che si usa spesso nelle creme e nei cosmetici in genere è la spirulina. E’ certamente usata sia nel modo fitoterapico che in campo dietologico. Si usa nella cura di affezioni di vario genere, oltre che in campo cosmetologico e dermatologico.
Nelle “cremine” e affini, è ottima per rigenerare la pelle, regolare le secrezioni sebacee, attenuare gli arrossamenti e gli stress cutanei, grazie alla sua azione di riepitelizzante.
E’ composta per la maggior parte (50/70%) da proteine, ricche di amminoacidi essenziali, minerali e oligoelementi (fosforo, iodio, magnesio, rame, cobalto, manganese e zinco), Vitamina C, Vitamina E e vitamine del gruppo B oltre agli steroli vegetali.
Dove si usa?
Si trova nei prodotti anticellulite e nei prodotti che aiutano la pelle a ritrovare la sua elasticità. Si può trovare anche nei doposole grazie alle su proprietà lenitive. Ottima per la pelle sensibile.
Questo particolare tipo di alga verde-azzurra cresce nelle acque dolci di laghi e fiumi principalmente, anche se esistono anche della varietà che vivono nel mare.
morale della favola
Vi siete appassionati al mondo delle alghe? Spero di sì, per cui vi aspetto tutti insieme ad Ariel: in fondo al Mar!
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