Se volete regalarvi o regalare a una persona a cui volete bene un profumo, siete nel posto giusto.
Scegliere il profumo perfetto è davvero difficile, sul mercato ce ne sono tantissimi e si rischia proprio di perdersi nella vastità delle scelte e, alla fine, di rimanere saldamente ancorati al caro vecchio profumo che ci accompagna da una vita.
Ma il profumo è un vezzo, che racconta molto di noi e quindi, se qualcosa è cambiato nella nostra vita o se vorremmo che cambiasse, questo potrebbe essere il momento di sperimentare qualcosa di nuovo, diverso o insolito che possa fare da nuova colonna olfattiva alla nuova versione di se stessi.
Per cominciare a capire meglio il mondo dei profumi, bisogna sapere che i profumi sono classificati in famiglie ed imparare a conoscerle ci aiuterà a trovare quella giusta per noi o per il destinatario del nostro dono.
Classificazione dei profumi
La prima classificazione di cui ci è giunta notizia è quella che fu stilata dal filosofo Aristotele che divise i profumi in sei categorie: dolci, acidi, austeri, grassi, acri e…. fediti.
A metà Settecento il famoso naturalista Linneo provvide la sua classificazione in aromatici (tipo i fiori), fragranti , ambrosia, agliacei, caprini, puzzolente e nauseabonda; questa classificazione era ancora troppo legata al mondo naturale e quindi non completamente rappresentativa dell’universo delle fragranze.
Da allora si sono successe molte altre suddivisioni finchè nel 1990 la SFP (Societè Francaise des Parfumeurs) diretta da Jean Kerleo stilò la classificazione che ancora oggi è di riferimento nel mondo della profumeria.
I profumi sono classificati in sette famiglie principali: Agrumati o Esperidati, Floreale, Fougere, Chypre, Legnosi, Ambrato Orientali, Cuoio.
Vi racconterò queste sette famiglie e qualcuna delle diverse sottofamiglie in cui sono suddivise che, a mio avviso, meritano attenzione.
Sono certa che sarà un’utilissima guida per trovare il profumo perfetto per noi o per fare il giusto regalo a qualcuno che amiamo.
Per ogni famiglia vi indicherò alcuni Profumi che ne fanno parte, in modo da poter prendere qualche ispirazione per provare una nuova fragranza. Per completare questo elenco mi sono confrontata con Roberto P. Dario, che nella vita è un Naso, un creatore di profumi. Chi meglio di lui ci poteva accompagnare per mano nella scelta?
Agrumati o Esperidati
Questa famiglia è certamente superfrizzante; vengono usati gli oli essenziali di agrumi come il bergamotto, il lime, il limone, pompelmo, mandarino e arancia, tutti presi dalle loro bucce; in più ci possono essere anche fiori di arancio, petit grain o olio di neroli. Sono profumi freschi e leggeri. Caratterizzano le Eau de Cologne sia femminili che maschili.
Qualche idea? Acqua di Parma, KolnWasser 4711, Hermes Eau d’orange Vert, Diphtyque Eau de Neroli, Frederic Malle Cologne Bigarade
Floreali
Questi profumi sono caratterizzati da un bouquet di fiori, o da uno in particolare che spicca in modo preponderante. Gelsomino, tuberosa, rosa, mughetto, narciso, garofano, mimosa sono solo alcuni dei protagonisti di questa famigia. Avvolgente, sensuale, narcotici ma sempre sicuramente familiari e mai astratti.
Degni rappresentanti di questa famiglia: Jean Patou JOY, bouquet gelsomino e rosa, S. Lutens Sa majestè la rose se vi piace la rosa, Fracas di Piguet se vi piace la tuberosa e Diorissimo di Dior se vi piace il mughetto.
Floreali Aldeidati
in questa famiglia di profumi (sottocategoria importantissima dei Floreali) la presenza di aldeidi alifatiche (sostanze chimiche particolarmente fragranti quando molto diluite) nella formula del profumo, rende molto intrigante il bouquet floreale che li contengono.
Il più celebre e famoso di questa categoria è e rimarrà l’intramontabile Chanel n.5, ma anche Arpège di Lanvin è degno di nota.
Floreali Verdi
Già la parola ci rimanda all’erba, alle foglie, agli steli dei fiori. Questi profumi sono freschi, leggeri, pungenti. Adatti per uno spirito libero, giovane, moderno, spigliato e vivace.
Un esempio: Vent vert di Balmain un classico, The magnificent di Boadicea the victoriuos, Central Park di Bond n9, Eau Fraiche di Bulgari, Green di Byredo, Chanel 19
Floreali Fruttati-Legnosi
Sono profumi che possono sia ricordare la frutta ma anche alcuni cibi che ricordano l’infanzia. Le note tipiche di questi profumi sono di solito più persistenti di quelle floreali o più fresche.
Alcuni esempi: Iris Gris di Jacques Fath, Ethernity for Man di C. Klein, XS di Paco Rabanne, Cool water di Davidoff
Fougère
Nome inventato che accomuna i profumi che abbinano il muschio di quercia alla lavanda. Sono profumi maschili. Le note calde fougère si legano spesso con quelle ambrate o legnose, che caratterizzano bene la fragranza donandogli una certa morbidezza.
Alcuni esempi? Fougere Royale di Houbigant, Paco Rabanne pour homme, Polo Sport Ralph Lauren, Ethernity for men C.Klein, Sauvage di Dior , Drakkar Noir Guy Laroche, Boss Bottled Unlimited, Eau de Sport for men Lacoste.
Chypre
Il nome di questa famiglia di profumi non deriva dalla parola Cipria, come potreste immaginare: si deve invece a Francois Coty, che nel 1917 inventò la prima fragranza di questo genere e di cui porta il nome. In un profumo Chypre difficilmente si possono decifrare le note che lo compongono. Le note fresche sono le più facilmente individuabili, ma si mescolano con note orientali, calde ed esotiche. Quando viene composto un profumo chypre si fa attenzione che vi sia un perfetto equilibrio, in modo che non si avverta nessuna nota predominare sulle altre.
Il capostipite è ovviamente Chypre di François Coty, Mitsouko di Guerlain, Diorella e Miss Dior di Dior, Caleche di Hermes, Aromatic Elixir di Estée Lauder, Miss Balmain di Pierre Balmain, La Panthere di Cartier, Feuille vert di Creed
Legnosi
Sono spesso profumi maschili, con note calde e opulente. Caratterizzati dai profumi dei legni secchi come il legno di cedro, il sandalo, il vetiver o piu freschi come il patchouli.
Esponenti di questa famiglia sono: Egoiste di Chanel, Vetiver di Guerlain, Fahrenheit di Dior, Déclaration di Cartier, Santal de Mysore, Feminite du bois di Shiseido, Boss di Hugo Boss, Bulgari Man wood essence, Gaiac Mystique di Givenchy, Hermessence Santal Massoia di Hermes, Patchouly di Lorenzo Villoresi
Orientali – Ambrati
I profumi orientali sono i profumi per eccellenza, dal carattere misterioso e sensuale. Nell’insieme sono profumi dolcissimi, dai toni caldi e profondi. Gli ingredienti predominanti di questa famiglia di profumi sono la vaniglia naturale e le sua variante sintetica, la vanillina, miscelati insieme a balsami e resine di cui le principali sono il labdano, la mirra ed il benzoino.
Volete provarne qualcuno? Obsession di Calvin Klein, Habanita di Molinard, Black Orchid di Tom Ford, Opium di Yves Saint Lauren, Poison di Dior, Must di Cartier, Samsara di Guerlain, Mon Guerlain di Guerlain, Lou Lou di Cacharel e Youth Dew di Estée Lauder.
Ambrati-Speziati-Fioriti
Questi profumi sono caratterizzati dalle note delle spezie: cannella, pepe, zenzero, garofano. Ricordano un viaggio nei Suk orientali. Nina Ricci con Air du temps è caratterizzato dai chiodi di garofano e Jungle di Kenzo invece intreccia cardamomo, noce moscata e liquirizia.
cuoio
I profumi di questa famiglia ricordano il muschio che si forma sulla corteccia umida degli alberi, il muschio di quercia, ma possono anche ricordare il cuoio o avere un non so che di sentore marino. Spesso sono profumi unisex.
Qualche idea? Knize ten di Knize, Tabac Blonde Caron, Dzing di L’Artisdan parfumeur, Cuir de Russie di Chanel, Only the Brave di Diesel, Tuscan Leather di Tom Ford, Bottega Veneta pur Homme, Cuir Obscure Byredo, Dior Homme, Velvet Exotic Leather di D&G, Pure Leather di Merchant, Venice Vendetta Uomo di Valentino.
Trovato il profumo che fa per voi?
Avete trovato qualche famiglia di fragranze che potrebbe fare al caso vostro? Bene, tuffatevi in una profumeria per trovare quello più adatto a voi.
A chi volesse approfondire la conoscenza sulla classificazione dei profumi, vi rimando alla pagina ufficiale dello SFP di cui vi lascio il link qui
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