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Spot treatment, ovvero: “Cosa metto sopra quel brufolo?

da | 30 Mar 2023 | Blog

Hai un brufolo rosso e infiammato e non sai cosa applicarci sopra? Questo è l'articolo per te.

Vi è spuntato un bel brufolo in mezzo alla fronte, sulla guancia o sul mento, è brutto e soprattutto fa un male pazzesco.

L’unica cosa che vorresti è una bacchetta magica per farlo sparire immediatamente ed è questo più o meno quello che promettono i cosiddetti spot treatment, ovvero quei prodotti da utilizzare sul singolo brufolo che ci è comparso sulla pelle. Ma è davvero necessario acquistarne uno da tenere nell’armadietto del bagno per il pronto soccorso brufolo?

No, non lo è perchè il modo migliore per arginare il problema dei brufoli rossi e dolenti è lavorarci con anticipo.

Mi spiego meglio: il brufolo che vedete oggi sulla vostra pelle, rosso, grosso, infiammato e dolorante, circa 4 settimane prima era un microcomedone, se ne stava sottopelle era piccolo piccolo, totalmente invisibile. Indisturbato ha cominciato a ingrandirsi settimana dopo settimana diventando un comedone, ma poi qualcosa è andato storto, si è infiammato e si è trasformato nel vulcano che ora si staglia sul vostro viso. 

Gli SPOT TREATMENT

Certo, ora che fa male volete correre ai ripari e avete ragione. Potete applicare uno spot treatment, formulato esattamente per quello scopo, ovvero un prodotto con una concentrazione alta di attivi che vi aiutino a disinfiammare il vulcano pronto per l’esplosione. 

Ma secondo me un’ottima alternativa è quella di utilizzare uno dei prodotti che già avete nella vostra Skincare per pelli acneiche o a tendenza acneica, ricco di attivi anti-infiammatori e lenitivi e poi applicarci sopra un cerottino di quelli idrocolloidali che prima di tutto vi aiutano a evitare di toccarlo, perchè si sa che se la lingua batte dove il dente duole anche le vostre unghiette sentono un irrefrenabile voglia di stuzzicare il vostro brufolo. Se provate a toccarlo o peggio ancora a schiacciarlo viene fuori un disastro. E’ il modo migliore per peggiorare l’infiammazione e per causare cicatrici e macchie. Non esattamente una grande idea perchè il ricordo di quel brufolo potrà facilmente sulla vostra pelle per lunghissimo tempo.

Questi cerottini poi spesso contengono delle sostanze che aiutano il brufolo a calmarsi, quindi, sì, mi sento di consigliarveli.

Il gioco vero però sta nel prevenire nuove lesioni (brufoli, punti neri e compagnia) più che curare quelle che ci sono già. E la risposta di solito inizia ad arrivare settimane se non mesi dopo aver iniziato a utilizzare questi prodotti. Quindi, piuttosto che investire i vostri soldi in uno spot treatment vi consiglio dei prodotti da utilizzare con costanza nella vostra Skincare per diminuire le probabilità che il microcomedone di oggi si trasformi nell’unicorno di domani.

Quindi, tenetevi sempre vicino un prodotto con Acido Azelaico e attivi lenitivi, come Multipod Gel, che è un attivo perfetto per disinfiammare la pelle ed evita la formazione di imperfezioni. Se volete potete applicarne una puntina sul brufolo in questione a mo’ di maschera per aumentare la sua penetrazione e renderlo più efficace, facendo insomma una sorta di impacco, oppure potete sfruttare l’occasione per una bella maschera all’argilla (la più efficace è quella verde). Vi consiglio però di fare una maschera all’argilla una o due volte alla settimana, d’abitudine e non di relegarla solo quando vi riempite di brufoli, perchè, ormai credo sia chiaro, prevenire è meglio che curare.

Perchè vi consiglio in primis l’Acido Azelaico (in una formula al 15% se in gel, come Multipod Gel, o al 20% se in crema)? Perchè disinfiamma in modo molto efficace la pelle grazie alle sue proprietà anti-infiammatorie ed è antibatterico questo è ciò di cui avete bisogno in quel momento. Il vostro brufolo dolente è rosso perchè molto infiammato e disinfiammare e calmare la pelle è l’unica cosa da fare in questo momento.

Gli attivi lenitivi inoltre contribuiscono a calmare l’irritazione e il rossore che avvertiamo.

In definitiva, se volete usateli pure gli spot treatment, ma non hanno nulla di più di un trattamento ben formulato per trattare la pelle a tendenza acneica ogni giorno. Dunque nella vostra Skincare Routine può tranquillamente mancare un prodotto specifico come spot treatment.

Il mio consiglio è quello di avere dei prodotti efficaci nel diminuire la formazione di nuovi brufoli che siano ricchi di attivi disinfiammanti da usare tutti i giorni sulla vostra pelle e quando vi serve potete applicare localmente sul brufolo quel prodotto che già avete nel vostro armadietto, applicandolo magari in una quantità maggiore di quella che applichereste normalmente, aspettate a spalmarlo per almeno 15/20 minuti, come se fosse una maschera, poi potete farlo assorbire massaggiandolo o togliere l’eccesso con una velina. Ora sarà quindi il momento di applicare il vostro cerottino idrocollidale sopra il brufolo per tenere lontane le vostre mani e unghie da lui il più possibile.

posso utilizzare il gentalyn beta?

Evitate come la peste il Gentalyn Beta, anche se ve lo ha consigliato vostra mamma, la vostra migliore amica o la vicina. E non mi interessa che lo abbiate già provato e abbiate visto che ha funzionato su di voi. Non è quello il punto. Certo che funziona, perchè contiene cortisone che sfiamma la pelle, ma non va usato se non sotto controllo medico, in più vi fa diventare la pelle più sottile e questo non vi agevolerà certo in futuro perchè renderà più facile la comparsa di nuovi brufoli e avrà reso più fragile la vostra pelle. Inoltre l’antibiotico va a uccidere la vostra microflora, il vostro microbiota cutaneo e quindi sul momento vi darà sollievo uccidendo anche il batterio P.Acne, quello che induce l’infiammazione da acne, ma poi lascerà terra bruciata attorno a sè perchè avrà ucciso anche i batteri buoni che di mestiere cercano di arginare il P.Acne, questo favovirà la colonizzazione futura di P.Acne che avrà spazio libero per crescere e portare con sè tanti nuovi brufoli. Quindi piuttosto inserite nella vostra Skincare prodotti che contengano pre-biotici e post-biotici, per rafforzare il vostro microbiota cutaneo che lavorerà per voi nel tenere a bada il nostro tanto odiato P. Acne. 

Ricordate che prevenire è meglio che curare.

So che il Gentalyn, un prodotto simile al Gentalyn Beta ma che contiene solo la parte antibiotica ha come indicazione d’uso anche l’acne, ma fate attenzione con gli antibiotici. Usatelo solo se ve lo ha prescritto il dermatologo e solo nel modo e per il tempo che ve lo ha prescritto. L’uso protratto di antibiotici è controproducente, si rischia solo di provocare delle resistenze agli antiobiotici. Per cui mi raccomando, impariamo a utilizzare gli antibiotici solo quando serve senza eccedere. Un farmaco non sempre è meglio di un cosmetico, e i cosmetici hanno il vantaggio di poter essere utilizzando in continuità senza rischi.

Dunque?

Fate in modo che nella vostra routine non manchino prodotti che vi aiutino a tenere a bada le imperfezioni e vedrete che di vulcani sulla vostra pelle ne compariranno sempre meno e quindi avrete sempre meno bisogno di utilizzare uno spot treatment. 

Gli attivi da inserire nella Skincare se avete una pelle ricca di imperfezioni e a tendenza acneica sono: l’Acido Azelaico, che vi ho nominato prima, la Niacinamide (tra il 3% e il 4%), gli acidi esfolianti (l’acido salicilico è perfetto, ma anche gli AHA sono ottimi), l’argilla può rivelarsi un’ottima amica e anche i prodotti che hanno attivi che agiscono sul ripristino della barriera (scegliete quelli dalle texture leggere) e rafforzano il microbiota cutaneo come pre-biotici e post-biotici.

Tutto chiaro?

Bene, fatemi sapere poi come andrà con i vostri brufoli.

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