Questa volta voglio parlarvi di un ingrediente che sembra un po’ un centauro o se volete una sirena… lo zinco PCA.
Come una sirena che è metà pesce metà umana, lo zinco PCA è per metà zinco e per metà PCA e questo fa in modo che possa unire le proprietà di tutti e due questi ingredienti, e al contempo renderli più efficaci.
Lo zinco
Lo Zinco è l’elemento minerale più presente in tracce nel corpo umano (dopo il ferro), svolge un ruolo importante in numerosi processi del nostro corpo e della nostra pelle Pensate che è attivo in 200 reazioni biochimiche del nostro metabolismo e sembra proprio che abbia un ruolo importante in molte problematiche della pelle, in particolare quella dell’acne.
L’utilità dello zinco nell’acne è stata studiata per la prima volta negli anni ’70 e da allora molti altri studi hanno cercato di capire sempre meglio la sua azione sulla pelle.
Lo zinco è in grado di ridurre sulla pelle la secrezione di sebo inibendo quella che viene definita la 5 α-reduttasi. Viene spesso utilizzato per trattare le pelli acneiche e i medici affiancano l’uso di zinco a quello della terapia antibiotica.
Dopo numerosi studi condotti sull’uso dello zinco da solo o in combinata con altri ingredienti cosmetici, si è visto che è molto più efficace quando combinato con altri ingredienti, anche perché da solo può portare più facilmente e a irritazione. Il meccanismo di azione dello zinco è antimicrobico e anti-infiammatorio e per questo risulta molto utile in caso di acne.
Il PCA
Il L-pyrrolidone carboxylic acid (L-PCA o PCA), è stato scoperto nel 1882 da un tale Haitinger, è presente naturalmente nel nostro organismo e si trova in grandi concentrazioni nello strato corneo, lo strato più superficiale della nostra pelle. L’NMF (Natural Moisturizing Factor), la sostanza acquosa responsabile di mantenere idratata la nostra pelle, contiene infatti il 12% di PCA. Avevo dedicato un articolo al PCA e al suo sale (il Sodium PCA) che è la forma con cui viene più spesso ritrovato in cosmetica, se volete approfondire in che modo possa essere un ottimo idratante per la pelle seguite questo link.
Zinc PCA
Il L-PCA o PCA per gli amici può legarsi a parecchie molecole e diventare così il loro veicolo. Gli studi dicono che la biodisponibilità di un catione legato al PCA è maggiore rispetto al suo sale. Detto in parole povere, se una sostanza è legata al PCA è più attiva e funzionale sulla pelle della sua versione “normale”.
Lo zinco PCA è senza dubbio una delle “sirene” del PCA più famose e studiate, ma è possibile trovare il PCA accoppiato anche con altre sostanze. Esistono oltre allo Zinco PCA anche il Copper PCA, il manganese PCA, il calcium PCA, il magnesium PCA…
Lo zinco PCA è un derivato del PCA che viene usato in cosmetica come astringente e anti-microbico, riesce poi a mantenere la pelle idratata proprio grazie alla presenza di PCA.
Per questo utilizzare lo Zinc-PCA sulla nostra pelle è un ottimo modo per unire i benefici dei due ingredienti, rendendo anche più attivo e quindi più efficace lo zinco.
Test in vivo hanno infatti dimostrato la sua capacità di seboregolazione in 28 giorni di utilizzo. Inoltre, è efficace anche nel placare il P. Acne (il batterio che, come dice il nome stesso è collegato con l’acne) e altri batteri come lo stafilococco epidermidis. In sostanza l’uso dello Zinc-PCA riesce a tenere a bada molti batteri che sono causa di disequilibri della pelle.
Una ricerca Brasiliana del 2018 ha dimostrato che l’utilizzo di Niacinamide, vitamina B6 e zinc-PCA ha ridotto il numero di lesioni di un’acne moderata senza creare alcun impatto negativo sulla barriera cutanea. Per questo hanno detto che l’uso in combinata di questi attivi è perfetto per trattare l’acne infiammatoria o per tenere a bada le pelli con tendenza acneica.
Cosa ne dite? Conoscevate questo particolare ingrediente dalle sembianze di una sirena? Come avete potuto vedere anche questa volta possiamo davvero dire che l’unione fa la forza e con questo ingrediente si può davvero trarre il meglio dallo Zinco per il trattamento delle pelli impure e a tendenza acneica.
Di mio ho deciso di utilizzare questo ingrediente nella mia maschera all’argilla Clay Rehab, firmata Beautycology
Bibliografia:
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Liu, Haibo & Yu, Haiyan & Xia, Jun & Liu, Ling & Liu, Guan & Sang, Hong & Peinemann, Frank. (2020). Topical azelaic acid, salicylic acid, nicotinamide, sulphur, zinc and fruit acid (alpha-hydroxy acid) for acne. Cochrane Database of Systematic Reviews. 5. 10.1002/14651858.CD011368.pub2.
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